Il Sistema MTA invita musei, spazi espositivi e istituzioni culturali italiane a condividere i propri progetti dedicati alle persone con demenza e a chi se ne prende cura.
C’è tempo fino al 20 dicembre 2024 per partecipare alla chiamata compilando il modulo a questo link: forms.gle/YVdZ36hRmY23UcAw6

I programmi museali per le persone con demenza si sono diffusi a livello globale, trovando spazio in contesti che fanno dell’accesso all’arte e alla cultura uno dei punti cardine della loro missione.

In Italia hanno preso avvio circa 15 anni fa e in Toscana hanno svolto un ruolo pionieristico nella costruzione del welfare culturale di comunità. Sono stati avviati nel 2011/2012 da singole istituzioni che hanno deciso di creare un network formalizzato, il Sistema MTA Musei Toscani per l’Alzheimer, che ha costruito nel tempo una proposta capillarmente diffusa sul territorio, in alleanza con il settore socio-sanitario, con collaborazioni e scambi internazionali e un’intensa attività (anche in tempi di pandemia), grazie a una metodologia replicabile in altri contesti territoriali e con altri pubblici fragili.

Di recente, anche grazie ai fondi del PNRR indirizzati alla “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi”, molte istituzioni culturali del nostro Paese si sono aperte a questi progetti.

La call promuove dunque un’azione di ricognizione e mappatura dei progetti che musei, spazi espositivi e organizzazioni culturali italiane dedicano alle persone che vivono con la demenza. La mappatura è finalizzata all’organizzazione di occasioni di scambio di competenze ed esperienze, alla condivisione di metodologie coordinate di welfare culturale, nella convinzione che il lavoro di rete sia strategico per il miglioramento della qualità delle esperienze proposte e per una maggiore efficacia nella comunicazione.

Tutti i progetti inviati e ritenuti coerenti con la call entreranno a far parte della prima mappatura a livello nazionale sul tema dei progetti museali dedicati alle persone con demenza e a chi se ne prende cura.

I partecipanti alla call possono inoltre candidarsi per prendere parte ai tavoli di lavoro che si svolgeranno nell’ambito del Simposio nazionale “I Musei Italiani per la demenza” in programma a Firenze il 4 e 5 febbraio 2025. Nelle sessioni di discussione operatori e istituzioni culturali saranno chiamati a confrontarsi su temi importanti come obiettivi, metodologie di approccio, figure professionali, valutazione, lavoro di rete, dialogo intersettoriale.